Adwords, SEO, social ed UXO (UEO)
Quali sono le strategie più comuni per migliorare la visibilità di un sito web?
Solitamente chi si occupa di SEO / SEM / SMM e più in generale di promozione online, si avvale di più canali e strumenti per far aumentare la visibilità dei prodotti e dei clienti. Cercando di migliorarne il posizionamento nei motori di ricerca e nel mercato e soprattutto con lo scopo principale di ottimizzare il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
In tutto questo trovano spazio l’ottimizzazione del codice HTML, la creazione di contenuti di qualità, campagne pubblicitarie su Facebook o su Google, azioni mirate ad incentivare le vendite e per creare una percezione migliore dei prodotti e dei servizi (sempre allo scopo di attirare un maggior numero di potenziali clienti) e così via.
Ecco quindi come il Pay Per Click, l’ottimizzazione dei siti per i motori di ricerca, il posizionamento organico ed il Social Media Marketing hanno un ruolo di primaria importanza.
In questi ultimi anni si sta facendo strada anche un altro fattore che contribuisce significativamente nella vendita di un prodotto: l’esperienza d’uso degli utenti durante la navigazione e l’interazione con il web (user experience).
User eXperience Optimization (detta anche UXO o UEO)
Ottimizzare l’esperienza d’uso (UXO ) che gli utenti hanno durante la navigazione è molto importante per migliorare la loro soddisfazione (e riducendone lo stress, come insegna il guru Steve Krug) e quindi in sostanza una buona usabilità serve per aumentare il CTR .
In realtà questi concetti non sono proprio così recenti. È da molto tempo che si conoscono le implicazioni di una interfaccia utente ottimale e di una “esperienza” d’uso che incentivi l’utente a portare a termine certe azioni.
Però è da poco che effettivamente queste considerazioni vengono pubblicate da parte di alcuni professionisti del web e cercando nei motori di ricerca queste tematiche non si trovano moltissimi riferimenti, segno che forse c’è ancora un po’ di strada da fare.