Screenshot di Writeroom Mode per Emacs

Screenshot di Writeroom Mode per Emacs

Leonardo Finetti

Emacs: un viaggio incredibile

In questo periodo sto approfondendo sempre di più Emacs. Non sono ancora a mio agio con tutte le varie modalità, i comandi, i buffer e le mille strade per ottenere gli stessi risultati, ma pian piano sto documentando il file di configurazione e così, una shortcut alla volta l’esperienza d’uso è sempre più piacevole.

Cosa significa scrittura senza distrazioni?

Gli editor di testo che implementano la modalità di scrittura senza distrazioni non fanno altro che eliminare tutti gli elementi dell’interfaccia lasciando solamente lo spazio per scrivere. Solitamente si lavora a pieno schermo, il font è leggermente ingrandito ed il testo è centrato/incolonnato.

In questo modo l’utente non ha distrazioni di alcun genere mentre scrive.

È da molto che gli editor di testo hanno delle funzionalità di scrittura senza distrazioni ma le ho sempre ritenute poco utili. Oggi però ho deciso di dare una chance a questo stile di scrittura ed ho attivato il modulo Writeroom Mode . Si tratta di uno dei numerosi pacchetti per Emacs che mirano a creare un ambiente di scrittura zen. Ho scelto questo pacchetto per il semplice motivo che è quello installato di default con Doom Emacs .

Come si lavora con la modalità Writeroom?

Devo ammettere che avere l’editor a pieno schermo, con il testo centrato, il font bello grande ed un ritorno a capo dopo circa un centinaio di colonne è veramente comodo, soprattutto quando si deve scrivere un testo come ad esempio sto facendo ora per la stesura di questo articolo.

Non mi aspettavo di apprezzare così tanto questo stile di scrittura. Mi piace non tanto per la mancanza di elementi di distrazione (che comunque nel mio setup abituale sono già molto ridotti), ma per il fatto di avere tutto lo schermo dedicato all’editor, senza immagini di sfondo e soprattutto con un font più grande.

Chiaramente potrei ottenere un risultato molto simile centrando la finestra dell’editor, aumentando temporaneamente il font ed impostando uno sfondo neutro, ma le operazioni dovrebbero essere fatte manualmente. Mentre con questo plugin basta una semplice shortcut (per la precisione SPC t z) per entrare in modalità zen.

Consiglio di provare almeno una volta la scrittura senza distrazioni. Che sia con Emacs o con un qualnque altro editor è decisamente una bella esperienza.

E così anche oggi Emacs mi ha dato un nuovo motivo per tenere duro e continuare ad approfondirlo sempre di più.

Leonardo Finetti

Leonardo Finetti
Si occupa di informatica dalla metà degli anni novanta principalmente in ambito web con tecnologie Open Source. Esperto di Drupal e di SEO offre consulenze in tali ambiti e nel tempo libero si diletta scrivendo articoli di informatica ed anche di design, ergonomia, usabilità e sicurezza.

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