Leonardo Finetti

L’utilizzo dei motori di ricerca

I social network stanno evidenziando un fenomeno che negli anni scorsi si riscontrava spesso all’interno dei classici forum: molte persone invece di usare i motori di ricerca o di leggere la documentazione preferiscono mandare un messaggio di aiuto in un forum, o in un social network, sperando che qualcuno risponda con delle informazioni utili.

Questa è l’impressione che ho navigando ed usando la rete, ma esistono dei riscontri reali sulla diminuzione dell’uso dei motori di ricerca?

E se i motori di ricerca comunque non rilevassero un calo di ricerche, il fenomeno come può essere trattato ai fini del web marketing?

Tutto e subito, RTFM

In questa analisi, al momento piuttosto empirica, possiamo classificare più tipologie di utenti:

  • I pigri che non hanno voglia di fare un minimo di fatica per documentarsi in maniera autonoma.
  • Gli approfittatori che, anch’essi, non vogliono fare fatica.
  • Chi ignora l’esistenza dei motori di ricerca (e qui noto molto spesso persone giovanissime).
  • Chi conosce i motori di ricerca ma non li sa usare.
  • Chi dopo aver fatto ricerche e dopo essersi documentato non ha trovato delle risposte, quindi spera di trovare qualcuno in grado di aiutarlo.

Fino a qualche anno fa la risposta classica a chi apparteneva a queste categorie (eccetto l’ultima) era RTFM , ovvero un “gentile” invito a leggere la documentazione o a fare una semplice ricerca prima di scomodare gli altri.

Ovviamente il buonismo dilagante ha ridotto parecchio questo tipo di risposta, di fatto favorendo e giustificando la pigrizia o l’ignoranza.

Giusto qualche minuto fa ho letto un post su Google+ di un “web developer” che chiedeva una informazione tecnica che dovrebbe essere nota a chiunque svolga questo lavoro. Uno sviluppatore web dovrebbe essere in grado di trovare una soluzione a quel genere di problemi in completa autonomia ed in tempi rapidissimi. Ed invece vuoi per comodità o per l’incapacità di saper usare i motori di ricerca, ha preferito usare Google+… e qualcuno gli ha pure risposto!

La scorsa settimana invece sono stato contattato da un conoscente che mi chiedeva se gli potevo dare un suggerimento su dove poter acquistare un detergente, bastava una ricerca su Google ed invece mi ha contattato tramite Facebook.

Questo fenomeno come influisce nel Web Marketing e nella SEO?

Queste mie osservazione si basano sull’esperienza diretta che ho quotidianamente nell’uso della rete, ma non sono il primo che ha notato come i social network siano una fonte per la ricerca di informazioni.

Esistono già alcuni studi che evidenziano come la ricerca tradizionale spesso sia sostituita, o comunque affiancata, dalla ricerca attraverso i social. Ad esempio lo scorso anno è stato pubblicato un report da parte della nota azienda di ricerche Forrester che sottolinea appunto questo trend.

Una percentuale sempre più elevata di utenti raggiunge i siti web passando per i social network.

Ecco quindi che quando si vuole promuovere online un brand, un prodotto, dei servizi o anche un negozio, è sempre più importante tenere in considerazione i social network e non fossilizzarsi solamente sulle attività di posizionamento nei motori di ricerca.

Ovviamente il web marketing fatto usando i social network non è adatto ad ogni tipologia di azienda, però in moltissimi casi, se strutturato, pianificato e seguito in maniera corretta, può offrire dei risultati molto interessanti.

Leonardo Finetti

Leonardo Finetti
Si occupa di informatica dalla metà degli anni novanta principalmente in ambito web con tecnologie Open Source. Esperto di Drupal e di SEO offre consulenze in tali ambiti e nel tempo libero si diletta scrivendo articoli di informatica ed anche di design, ergonomia, usabilità e sicurezza.

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