Andar per librerie a cercar libri

Andar per librerie a cercar libri

Photo by Eli Francis on Unsplash

Storia di regali

Periodo di Natale, periodo di regali. Ma anche periodo di isolamenti e di lock-down. Ansia.

Per fortuna che c’è Amazon, almeno i regali sono salvi. Speranza.

Ordino un paio di libri da regalare, arrivano dopo 48 ore. Gioia.

Apro il pacco, entrambi i libri sono rovinatissimi. Tristezza.

Ok, può capitare, per fortuna il servizio di reso Amazon è impeccabile. Attesa.

Passano altre 48 ore e anche questi sono danneggiati. Amarezza.

Richiedo un nuovo reso. Sfiducia.

Attendo altre 48 ore e questa volta, per fortuna, i libri sono integri. Sollievo.

Tutto è bene quel che finisce bene

Anche se la storia è a lieto fine ho un po’ riflettuto sulla faccenda e mi sono ricordato di quando andavo regolarmente in libreria a scegliere i libri. Guardare le copertine, leggere le quarte, chiedere un suggerimento al libraio di fiducia. I libri sono sempre trattati con rispetto e non mi è mai capitato di trovare articoli così danneggiati.

Mi sono reso conto che mi manca questo rituale e ciò mi sprona a riprendere le buone vecchie abitudini.

Nell’ultimo decennio molte librerie hanno sofferto il fenomeno delle vendite online, ma il 2020 è stato sicuramente un anno funesto per questo settore.

Prima che i librai di fiducia chiudano i battenti forse è meglio non dimenticare il valore aggiunto che ha il negozio fisico. Altrimenti dovremo fare i nostri acquisti presso negozi che non si interessano minimamente dei libri e della loro importanza.

Leonardo Finetti

Leonardo Finetti
Si occupa di informatica dalla metà degli anni novanta principalmente in ambito web con tecnologie Open Source. Esperto di Drupal e di SEO offre consulenze in tali ambiti e nel tempo libero si diletta scrivendo articoli di informatica ed anche di design, ergonomia, usabilità e sicurezza.

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